A Romualdo Bibbò e ad Ivan Di Mario l'Ercole sannita- 2^ Giornata dello sport-22 gennaio 2015

25 Gennaio 2015

Ore 17.00 di oggi-22 gennaio-la dell'ex GIL di Campobasso è ormai gremita. Alla presenza del presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, del presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, del sindaco di Campobasso, Antonio Battista e del presidente CONI regionale, Guido Cavaliere si è dato inizio al convegno dal tema "Il talento sportivo ed i fattori ambientali", che ha costituito la seconda parte della II^ Giornata dello sport". L'apertura dei lavori è toccata ad un impeccabile Carmelo Parpiglia, delegato allo sport, che ha dato appunto l'avvio ad un incontro che definire incisivo e quanto mai interessante sarebbe riduttivo. Immediatamente dopo i saluti del presidente Frattura, Giacomo Crosa, moderatore del convegno, ha presentato gli ospiti. A sedere al tavolo di questo utilissimo dibattito Pasquale Gravina, campione mondiale di pallavolo, Sara Simeoni, campionessa olimpica di salto in alto e-dulcis in fundo- Giovanni Malagò, presidente nazionale CONI. Gli eccellenti nomi presenti in sala sono stati concordi nell'affermare che allo sport deve essere riservato il giusto spazio se l'obiettivo da perseguire è un'armonica crescita psico-fisica delle giovani generazioni. E se si mira a tali risultati è necessario iniziare a lavorare sui fanciulli fin dall'età scolare. Ed ancora. Ai ragazzini, che si intende seguire, va illustrato il sogno/trofeo a cui ambire, ma vanno contestualmente manifestate le difficoltà che dietro di esso si celano ed i sacrifici, che la realizzazione del medesimo impone. Innumerevoli, dunque, i vantaggi dello sport che aiuta a conoscere sé stessi, insegna ad essere responsabili, rende liberi e tiene lontani dalle insidie della strada quanti si trovano nel delicato passaggio dall'età dell'infanzia all'adolescenza. E se l'intento è favorire il reclutamento di potenziali talenti non si deve dare solo spazio a tecnici ed esperti-che indubbiamente grazie alla formazione acquisita-sapranno curare gli allenamenti degli atleti in erba, ma c'è bisogno anche di menti lungimiranti, che sappiano riconoscere i talenti e che siano in grado di non trascurare l'aspetto psicologico di questi giovani, che sovente abbandonano le varie discipline perché non adeguatamente motivati. Ed in conclusione gli operatori del settore non devono concedersi tregue. Il loro impegno deve essere costante e fondato su una collaborazione incessante tra gli istituti scolastici presenti sul territorio,  le società sportive, gli organi di informazione e le autorità preposte. Qualunque manifestazione in programma sul territorio della federazione di appartenenza non deve essere mai trascurata/oscurata se si vuole promuovere lo sport e e consentire ai potenziali talenti di venir fuori, ma debitamente divulgata. Toccante ed emblematico l'abbraccio di Parpiglia e Frattura nel momento dell'inno nazionale, cantato da un coro speciale, formato dai ragazzi della scuola media "G.A.Colozza" di Campobasso. Ma forte è stata l'emozione in sala nella terza fase dell'evento. Brividi, sorrisi, applausi e flashes sono stati riservati al migliore rappresentante di ciascuna delle 30 federazioni sportive - cui è stato attribuito un Ercole sannita in bronzo. Per l'atletica leggera l'ambito riconoscimento è stato consegnato a Romualdo Bibbò, Gruppo Sportivo Virtus Campobasso. Viso pulito, schivo, diciassette anni (diventerà maggiorenne ad agosto) solo per l'anagrafe in realtà maturo e composto come pochi suoi coetanei, ha saputo e sa impiegare il suo tempo in maniera proficua. Senza mai trascurare il suo percorso scolastico è riuscito a ritagliarsi il giusto spazio per gli allenamenti, che ha effettuato con diligenza e costanza sotto l'egida severa di Andrea Piscopo, tecnico competente e di indiscusso ed elevato profilo professionale. Mai spavaldo, ma con allegria contagiosa e sguardo limpido e profondo di chi cela una profonda sensibilità, Romualdo è riuscito ad inserirsi agevolmente in ogni contesto e scolastico ed agonistico, riscuotendo plausi e consensi da parte dei suoi compagni e dei competitors, che ha incrociato nelle gare su pista e su strada. Encomiabile il suo piazzamento del 2 agosto u.s. ad Isernia in occasione dei Campionati Italiani Individuali di corsa su strada-Categoria Allievi. Romualdo sale sul terzo gradino del podio con il crono di 34.35 a soli 4 secondi dall'argento e 15 dall'oro. E premio speciale quala miglior atleta Master ad Ivan Di Mario, Polisportiva Molise. Ivan al gelato di Giacomo Crosa ha promesso di impegnarsi e di dare il massimo non solo nelle lunghe distanze, ma anche in pista. A congratularsi con i due brillanti atleti i membri del comitato presenti in loco; vale a dire Matteo Iacovelli, presidente della FIDAL Molise, Cinzia Calabrese, consigliere della medesima federazione ed Oreste Palmiero. 


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